Domini di terzo livello, come incidono sull’indicizzazione del sito web?

Rispondo ad un quesito che mi è stato rivolto da Marta, che mi scrive per email:

Ciao Leonardo ho un dubbio riguardo l’argomento “domini di terzo livello”.

Mi spiego:

sto eliminando il mio vecchio sito personale www.nomecognome.com e vorrei farne uno nuovo con un dominio che NON corrisponda al mio nome e cognome (no personal branding) e che abbia come funzione principale il blog.

Vorrei però che questo nuovo sito abbia una pagina la cui funzione sia quella del mio vecchio sito (biglietto da visita, pubblicizzarmi come freelance, intercettare clienti ecc…).

Ho pensato fosse una buona idea collegare questo nuovo dominio ad un dominio di terzo livello “nomecognome.nuovodominio.com (magari tramite il classico link “chi sono” sul menù). Invece del più semplice www.nuovodominio.com/chisono.

La mia domanda è: a livello di posizionamento sulla Serp, ho delle penalizzazioni?

È una mossa sbagliata?

Posso posizionarmi sia con il blog (che tratterebbe diversi argomenti, non solo web marketing) che con il dominio di terzo livello?

In realtà la mia non vuole essere una scorciatoia, ma un modo “ordinato” per strutturare un sito che principalmente è un blog, ma che ha come funzione parallela quella di convertire chi è interessato ai servizi che offre l’autore di questo blog.

Grazie, spero di essermi spiegato bene!

Cara Marta,  in linea di massima un sottodominio non giova della link juice del dominio principale mentre /chisono ne gioverebbe. Io personalmente manterrei tutto sullo stesso dominio per questo motivo.

Link juice è il termine usato nel mondo SEO per riferirsi al valore  trasferito da una pagina o sito ad un altro. Questo valore passa attraverso collegamenti ipertestuali. I motori di ricerca vedono i link come un valore ed un’autorevolezza che ti attribuiscono  altri siti ed indica che la tua pagina è preziosa e merita di essere promossa.

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