Business Iterator, perfezionista o procrastinatore?

PERFEZIONISTI, PROCRASTINATORI E ITERATOR:

TU DA CHE PARTE STAI?

Immagino tutti conosciate la leggenda della media delle 5 persone che frequentiamo maggiormente.

E che anche le persone con cui vorremmo avere a che fare per alzare i nostri standard conoscono questa leggenda, e sanno che se ci frequentassero probabilmente li trascineremmo verso il basso.

Personalmente, ho le mie riserve su questo modo di vedere la crescita personale.

Però se c’è una cosa su cui sono assolutamente d’accordo è l’influenza negativa che alcune persone possono avere su di noi.

Circondati di persone che parlano di ciò che faranno anziché fare direttamente, ed anche tu inizierai a parlare di ciò che farai piuttosto che fare.

Circondati di persone che vedono scarsità di denaro ovunque, ed anche tu inizierai a vedere scarsità di denaro ovunque.

Circondati di persone che si lamentano non-stop, e posso assicurarti che anche tu inizierai a lamentarti di qualsiasi cavolata.

Ora – l’immagine qui sopra ci mostra tre personalità che a parer mio coprono un’altissima percentuale delle persone che possiamo incontrare.

1 – In alto abbiamo i perfezionisti.

I perfezionisti sono pieni di sé, non hanno mai ricevuto batoste serie e fanno di tutto per tenere l’immagine che hanno di se stessi immacolata.

Sono disposti a mettere da parte i propri istinti, i propri desideri ed il proprio futuro – pur di non rischiare di fare una figuraccia e vedere la propria autostima intaccata.

3 – In basso abbiamo i procrastinatori.

I procrastinatori sono coloro che hanno la mappa del successo tra le loro mani, ma quando gli chiedi che risultati hanno ottenuto virano verso i risultati che otterranno.

Ma lo faranno a settembre, perché adesso c’è caldo.

Poi lo faranno dopo Natale, perché tra una festa e l’altro nessuno li ascolterà.

Poi continuano a rimandare senza un motivo particolare.

Un filosofo di cui non ricordo il nome parlava di come dire di fare una cosa ci faccia sentire quasi come se l’avessimo già fatta – privandoci quella cattiveria agonistica necessaria per raggiungere obiettivi importanti.

Nota bene: molti procrastinatori sono anche perfezionisti.

Infine, abbiamo gli iterator (non ho idea di come tradurlo).

Gli iterator sono coloro che anziché parlare, fanno. Magari non pianificano più di tanto, magari hanno le idee confuse… Ma fanno.

  • Ricevono delle risposte dal mercato, analizzano questi dati, e reiterano nuovamente andando pian piano a migliorare il loro input sulla base dell’output precedente.
  • In questo modo chiariscono le idee confuse che avevano all’inizio, e continuano ad aggiungere chiarezza a ciò che fanno.
  • In questo modo si rendono conto che pianificare le azioni che li porteranno a raggiungere un determinato obiettivo possa tornare comodo.
  • Continuano a progredire, migliorare, ed ottenere.

Il progresso batte la perfezione.

Tutto questo per dire cosa?

Una volta che ti rendi conto di queste dinamiche, impari a riconoscere la persona che hai davanti in un batter d’occhio.

Ricordi quelle 5 persone che non voglio interagire con te perché le trascineresti verso il basso?

Allo stesso modo, inizierai a non rivederti più nei discorsi dei perfezionisti e dei procrastinatori.

Hanno la soluzione tra le mani e stanno fermi a guardarla.

Circondati di persone che stanno ferme a guardare la vita passargli davanti, ed anche tu finirai per comportarti allo stesso modo.

Dopo aver letto tutto questo, saresti capace di biasimare quelle 5 persone che non vogliono interagire con te, o pian piano inizi a comprendere perché lo fanno?

Pubblicato in Business coaching, Performance, Sviluppo personale.