I comandamenti a cui si dovrebbe attenere un buon grafico pubblicitario.

Indice dei contenuti:

grafico pubblicitario perugia

In fase progettuale

1) Considerare sempre un buon margine e abbondanze in ogni situazione: si rivelano sempre utili;

2) Utilizzare sempre font semplici e puliti: migliora la leggibilità e non ti fa diventare scemo per gli allineamenti;

3) Evitare effetti speciali eccessivi su photoshop: sembrano fighi, ma in realtà rendono la grafica tascia e confusionaria;

4) Usare possibilmente sempre tinte piatte o al massimo sfumature in chiaro/scuro e cmq non più di 3 al max 4 colori: rischia di diventare un arlecchino senza che si capisca più quali sono le cose importanti e quali non;

5) Evitare preposizioni e articoli per evidenziare un concetto. Parole semplici e immediate: diventerebbe un discorso lungo e noioso oltre che illeggibile;

6) Inserire sempre un elemento che stimoli curiosità ma non volgarità: donne nude attirano sicuramente l’attenzione ma se non è il contesto, rende tutto solamente molto volgare. In sostanza: semplicità, sobrietà, immediatezza, e luminosità!

Per la stampa

TIF File per la stampa in TIF sempre!

Jpg a volte può lasciare imperfezioni oltre che risoluzioni sballate in fase di importazione;

PDF sembrerebbe una valida alterantiva, ma a seconda di quale programma ha generato il file, può uscire anche spazzatura.

EPS il formato storico, miglior soluzione se non si può aprire il formato nativo del programma vettoriale, mica è detto che chi lo riceve possa aprirlo o mandarlo in stampa.

EVITATE DI:

Salvare e passare alle tipografie o a terzi, livelli chiusi o Font in curve.

RICORDATEVI SEMPRE DI:

Comunicare ed allegare anche il font utilizzato.

 

Pubblicato in comunicazione visiva.